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Knights sconfitti a Varese, escono a testa alta dal campo degli Skorpions

Rimane ancora a 0 la casella che riporta il numero di vittorie in questo campionato di II divisione ma sicuramente coaching staff, atleti e lo staff nero argento e fluo tornano a Sant’Agata con alcuni segnali che indicano la strada che il team dovrà percorrere.
Questo match è stato sicuramente influenzato anche da un cortissimo roster, assenze e infortuni che hanno costretto i coach Nardini, Mai, Giberti e Neri, ad avere 20 atleti sulla side line, con alcuni in non perfette condizioni che però hanno stretto i denti per dare un contributo alla squadra.

La cronaca del match vede partire in attacco la squadra di casa e, complice anche la difesa dei Knights che deve rivedere i propri meccanismi, in funzione di assenze e inserimenti, al primo drive segna con una corsa, non riuscendo a trasformare da 2 e fissando il punteggio sul 6 a 0 all’inizio del match.
L’attacco dei Knights sceso in campo e diretto dal #5 Michele Salvo, che sostituiva il QB titolare #8 Slusarz e che si renderà protagonista di una gara magnifica, faticava a prendere ritmo e con le difese che si assestavano il punteggio non cambiava.
Ancora bella gara e combattuta nel secondo quarto, dove si assiste ad un secondo TD degli Skorpions su un lungo passaggio, che evidenziava i limiti fisici, dovuti agli infortuni, e non ancora superati di alcuni difensori. A questo punto chi pensava che la lunga trasferta e il roster corto facesse orami prevedere un match a senso unico ha assistito alla reazione dei Knights che hanno tenuto il campo con carattere e hanno segnato il primo TD del match con una corsa del QB #5 Salvo, sicuramente migliore in campo e sempre più leader del team; un errore sul pat fissava il punteggio sul 12 a 6 per gli Skorpions, che forse sorpresi dalla reazione dei Knights fanno trascorrere l’ultimo minuto e mezzo, per poter andare all’half time in vantaggio e senza ulteriori pericoli.
Molto più equilibrata la partita nel secondo tempo con i Cavalieri che pareggiano l’incontro dopo i primi drive del 3th quarto con una corsa del #11 Vigorito e, con un pat ancora sbagliato, il punteggio si fissa sul 12 pari.
Naturalmente la reazione degli Skorpions non si fa aspettare, tra il 3th e 4th quarto segnano ancora due volte, mettendo a segno anche un pat e portando il punteggio sul 25 a 12.
Ancora una volta sembrava che la stanchezza e il progressivo riacuirsi degli infortuni di alcuni atleti avessero definitivamente messo la parola fine al match, ma i ragazzi nero argento e fluo si sono dimostrati encomiabili percorrendo tutto il campo e segnando ancora con il #41 Giacomo Bergamini, pat no good, portando il punteggio sul definitivo 25 a 18.
Il tempo sul cronometro era ormai scaduto e anche un ultimo tentativo di on side kick non ha portato i risultati sperati, palla in mano agli Skorpions e fine del match.

Molta soddisfazione per il carattere dimostrato e fiducia per il futuro per la prova disputata e molta amarezza per quella che poteva essere una partita dall’esito differente se affrontata a pieno organico.
Nell’addol di fine match solo complimenti, da parte del coaching staff, per i 20 “leoni” che hanno calcato il campo di Vedano Olona e che sicuramente hanno onorato la jersey che indossavano e il football americano, esaltandone lo spirito di sacrificio e la capacità di dare tecnicamente e fisicamente tutto ciò che avevano.
Di questi 20 ragazzi si può dire che in questa serata hanno dimostrato quanto sia vera l’intuizione del giornalista sportivo Heywood Brown quando affermava “Lo sport non costruisce la personalità, la rivela”.

 

Ufficio Stampa, Knights Football Sant’Agata

(foto Skorpions Varese)

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