Il campo dà ragione ai Ravens

È stata una partita aspra, tirata, ruvida. Uno scontro che ha cancellato il risultato rotondo e a senso unico della scorsa stagione e ha riproposto quella vecchia rivalità che da sempre queste due squadre si portano dietro. Che i Ravens avessero fame di vittoria e di rivincita lo si è capito in campo sin da subito quando hanno riversato una notevole aggressività e un’attitudine al limite estremo dell’agonismo. Il football è questo, chi scende in campo con la giusta “cattiveria” vince e Imola ha vinto con merito. I Knights, sul versante opposto, hanno giocato la loro partita e non sono riusciti a portarla a casa, nonostante fossero avanti sul finale del secondo quarto.

Che sia stata una partita in bilico fino alla fine lo si desume dal fatto che la differenza sta tutta nelle trasformazioni dei due td per parte. Il fatto che Imola abbia chiuso due trasformazioni da due punti su due tentativi la dice lunga sulla sicurezza con cui questa squadra è scesa in campo. I Knights erano più scarichi (nonostante un roster lungo quasi il doppio degli avversari) e lo si è visto. Il morale, la voglia, l’atteggiamento hanno piantato le tende sulla sideline di casa, e non si sono mai spostate da lì. Per Imola è una “W” importante per la classifica e per i Knights è una “L” altrettanto importante sulla quale riflettere, non tanto sugli aspetti tecnici, quanto piuttosto sugli aspetti psicologi.

Il campionato è ancora lungo, e i Cavalieri avranno di sicuro altre occasioni per dimostrare effettivamente di che pasta sono fatti.

Marcello Menegatti, ufficio stampa Knights Football Sant’Agata